Un anno dopo il lancio del marchio incentrato sul payoff "Keep Exploring", il Canada vara il piano strategico di sviluppo per il prossimo quinquennio. Tenendo buona la suggestione del viaggio di esplorazione veicolata dal nuovo brand, la Canada Tourism Commission insiste sul bisogno di legare il Paese a una marca forte, ancora tutta da costruire. Nelle oltre sessanta pagine che compongono il documento lo si legge più volte. "Il Canada necessita di un riposizionamento di immagine. I potenziali visitatori dovranno percepire la vacanza nel Paesecome una extra-ordinary personal experience". Certamente, le prerogative per centrare l'obiettivo non mancano. Secondo il Nation Brand Index, il Canada si troverebbe infatti per attrattive naturali e bellezza del paesaggio al terzo posto nella graduatoria mondiale, preceduto soltanto da Australia e Nuova Zelanda. Tutti sono concordi nell'approfittare il più possibile dell'appuntamento con le Olimpiadi bianche; una carta che, se ben giocata, garantirà una ricaduta positiva almeno fino al 2015. Uno studio InterVistas ha infatti calcolato che, sul periodo medio, l'apporto di questo evento al Pil della Columbia Britannica sarà di 2,1 miliardi di dollari e che, di questi, 1,4 miliardi saranno direttamente riconducibili agli arrivi legati ai Giochi