"Sono sconsigliati viaggi in Libano se non necessari e non organizzati con le dovute accortezze". La Farnesina lancia il warning per il Paese mediorientale, puntualizzando che sono sconsigliate, in particolar modo, Tripoli e la sua periferia, l'Akkar, le zone di Saida limitrofe ai campi palestinesi, la Beqaa, la zona a Sud di Jezzine, oltre all'area a Sud del fiume Litani. "In varie aree del Libano - spiega la nota viaggiaresicuri.it -, inclusa la capitale, manifestazioni politiche e cortei possono avere luogo anche con breve preavviso e sono passibili di degenerazioni. I negoziati per la formazione del nuovo governo proseguono, infatti, con difficoltà". La raccomandazione della Farnesina a viaggiatori d'affari, operatori umanitari e altri che si rechino in Libano per inderogabili motivi professionali è "di tenersi lontani da eventuali manifestazioni e di adottare prudenza, di mantenersi reperibili, di monitorare i notiziari e valutare gli spostamenti".