Alpitour: "L'acconto del 25% non è una novità"

"Abbiamo già discusso e presentato il tema dell'acconto del 25% con la massima trasparenza al trade". Il commento del Gruppo Alpitour arriva in seguito alla presa di posizione di Service Team, che ieri aveva contestato la decisione di alcuni tour operator di richiedere l'anticipo di un quarto del valore della pratica al momento della conferma, dopo che nel corso della giornata di ieri TTG Italia aveva richiesta una presa di posizione ufficiale in merito da parte del Gruppo. Secondo il tour operator "le condizioni generali dei contratti di viaggio già da tempo prevedono che, all'atto della stipula, il cliente versi all'agenzia di viaggio un acconto pari al 25% del valore della pratica e provveda al saldo entro 20 giorni precedenti la data partenza". La richiesta dell'anticipo, prosegue la nota di Alpitour quindi non si tratta di un anticipo "in quanto già incassato dall'agenzia" e la richiesta dunque risulterebbe coerente "con il sistema della filiera turistica visto che il tour operator sostiene costi e impegni verso compagnie aeree, alberghi e, più in generale, i fornitori dei servizi". Nel comunicato inoltre Alpitour mette in evidenza come il sistema fosse già adottato da tempo per le iniziative di early booking, un versamento, precisa però il gruppo "che non avviene mai contestualmente alla conferma pratica, ma bensì in concomitanza con la prima tranche di pagamenti di ciascuna agenzia, ovvero quindi con un certo ritardo concordato". Ora invece, con il nuovo contratto 2009/2010 "in distribuzione da circa due mesi", evidenzia Alpitour, prevede l'estensione a tutte le pratiche confermate. " Siamo certi che i network e le agenzie di viaggi - conclude la nota -, come noi seri ed affidabili, comprenderanno che questo è il modo di tutelare e rassicurare i nostri comuni clienti, come d'altronde già da tempo in essere in tutti i principali mercati europei".

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