Prima esercitazione organizzata dal governo di Bangkok per verificare le capacità di sfollamento dei turisti in caso di pericolo sulla spiaggia thailandese di Phuket. Sirene spiegate, elicotteri che volteggiavano in aria, una squadra di volontari in spiaggia e gli altoparlanti issati sulle torri di controllo che gracchiavano: "Sgomberate l'area immediatamente e cercate un luogo rialzato". All'allarme simulato ha assistito anche il premier thailandese, Thaksin Shinawatra, appollaiato su una delle tre torri d'avvistamento donate dalla Germania, il quale ha detto che i test si terranno probabilmente due volte l'anno. Quando il sistema sara' a pieno regime, lungo le spiagge bianche delle sei province meridionali thailandesi ci saranno 50 torri d'avvistamento alimentate con energia solare, che faranno risuonare l'allarme in sei lingue diverse (thailandese, inglese, giapponese, cinese, francese e tedesco). Il governo ha anticipato che installerà anche tre boe sottomarine al largo delle coste, per individuare ogni minimo cambiamento che potrebbe essere indice di un terremoto; le boe invieranno segnali a un satellite thailandese che staziona sopra il Vietnam e che rimanderà l'allarme a terra. Il test ipotizzava un terremoto di 9 gradi magnitudo, identico a quello verificatosi il 26 dicembre, nell'Oceano Indiano al largo delle Nicobare. I turisti si sono prestati volentieri: con il sorriso sulle labbra a beneficio di telecamere e fotografi e gli zoccoli ai piedi, i piu' si sono allontanati docilmente in cerca di un luogo sicuro. In pochi hanno fatto orecchie da mercante. "Prima del 26 dicembre, non c'era stato uno tsunami in 100 anni. Fatica inutile prepararsi: non credo che ce ne sarà un altro", ha commentato Mark Straehl, istruttore svizzero di fitness, che non si e' mosso di un centimetro dal suo lettino, mentre la spiaggia all'intorno si svuotava. Eppure c'e' chi non si mostra cosi' sicuro. Samith Dharamsoroja, sottosegretario alla protezione civile, e' convinto che ci sara' un altro violento terremoto al largo di Sumatra nei prossimi anni. "credo che ce ne sarà un altro" ha commentato, mentre assisteva all'esercitazione