Egitto, la tomba di Tutankhamon chiude ai turisti

Il turismo di massa ha lasciato il suo segno indelebile sulla tomba di Tutankhamon, a Luxor, tanto che i funzionari egiziani hanno annunciato la prossima chiusura di uno dei siti più famosi al mondo.

All'interno della camera sepolcrale, infatti, a causa del respiro dei visitatori i livelli di umidità sono saliti a tal punto da provocare il distacco di alcune parti delle pareti in gesso dipinte.

"Quello che sta accadendo a Luxor è disastroso" ha commentato l'artista britannico Adam Lowe, fondatore e direttore della società di conservazione del patrimonio Factum Arte.

Egli stesso è stato l'artefice della replica della tomba del faraone, un perfetto facsimile che i visitatori potranno vedere al posto dell'originale.

"La verità - aggiunge - è che la tomba non è mai stata pensata per essere visitata. Ha resistito per oltre 3mila anni nel suo isolamento, ma solo negli ultimi 90, dopo la scoperta di Carter, le sue condizioni si sono drammaticamente deteriorate".

Lavorando fianco a fianco con un gruppo svizzero, Lowe e il suo team hanno ottenuto dalle autorità egiziane il permesso di creare copie di tre tombe della Valle dei Re, tra cui appunto quella di Tutankhamon.

"L'obiettivo - spiega - è di favorire un'industria turistica sostenibile che salvaguardi i monumenti egiziani per le generazioni future. Dobbiamo rendere i turisti consapevoli dei danni che stanno causando nella Valle dei Re e trasformarli da forza distruttiva a forza proattiva per aiutare la conservazione del sito".

La replica creata da Factum Arte, visitabile a pagamento, dovrebbe essere inaugurata nel centro del Cairo il 14 novembre.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo