Airbnb e Booking.com dovranno riscuotere l’Iva in Spagna per gli affitti turistici

L’obbligo scatterà probabilmente nel 2028, ma il Governo spagnolo sta marciando verso una direzione chiara: far riscuotere a Airbnb e Booking.com l’Iva per gli affitti turistici.

Come riporta preferente.com è stato messo a punto un disegno di legge dove si afferma che le piattaforme un questione funzioneranno da sostituto d’imposta qualora non fossero i proprietari a riscuotere le somme relative all’Iva.

L’iniziativa risponderebbe alla Direttiva europea sull’IVA approvata l’11 marzo 2025, che obbliga gli Stati membri a garantire che coloro che offrono servizi di alloggio o di trasporto online rispettino i propri obblighi fiscali.

La norma dell’Ue prevede che l’imposta sua applicata agli affitti con caratteristiche paragonabili ai servizi alberghieri. La Spagna invece intende applicarla a tutte le locazioni brevi, indipendentemente dal tipo di servizi.

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