L’Italia si affaccia sulla provincia di Aseer, il regno del trekking d’alta montagna in Arabia Saudita. In aggiunta alle sempre più popolari destinazioni di Riyadh, Jeddah e AlUla, il 2025 ha contato i primi visitatori tricolore sulle vette da oltre 3mila metri che caratterizzano il territorio a Sud della Mecca.
“Grazie al suo clima fresco in estate e innevato in inverno - ha spiegato in visita in Italia Mashael Alrezouq, pr & communication senior director Saudi Tourism Authority - questa provincia rivela un volto dell’Arabia Saudita totalmente inaspettato: ad Al Habala e Rijal Almaa sono tuttora vivi costumi tribali locali, Abha è un polo culturale di primo livello, mentre l’Aseer National Park offre esperienze outdoor per ogni target”.
Benché i circa 100mila visitatori italiani giunti nel 2024 abbiano mostrato di privilegiare ancora tour settimanali estesi alle località saudite più note, la facilità di ottenimento degli e-visa, i collegamenti diretti di Wizz Air da Milano e Roma, al pari del passaparola legato a grandi eventi come la Supercoppa Italiana di dicembre, o la rassegna di land art Desert X a gennaio, stanno diversificando la tradizionale clientela luxury: giovani e famiglie cercano oggi soggiorni a stretto contatto con l’ospitalità tradizionale saudita, ma basati anche su attività rigenerative con possibili estensioni sul Mar Rosso.