È boom dei viaggi dall’Italia all’Asia. Lo dicono i dati di Trip.com Group, che mostrano un incremento molto deciso dei flussi verso l’Est sia nel 2025 sia, in prospettiva, nelle tendenze 2026.
Secondi il big player cinese dei viaggi i flussi italiani hanno fatto registrare un +92% anno su anno per le prenotazioni di voli dall’Italia verso l’Asia e un +123% in specifico verso la Cina.
Gli italiani stanno ampliando la loro esplorazione del continente asiatico attraverso itinerari multicittà e viaggi culturalmente più ricchi. Le prime dieci destinazioni prenotate nel 2025, dicono di dati di Trip.com, sono state Tokyo (al primo posto), Bangkok (al secondo), Seoul al terzo, e poi in ordine decrescente Shanghai, Hong Kong, Osaka, Pechino, Taipei, Kuala Lumpur e Jakarta.
In Cina l’interesse supera ampiamente i gateway tradizionali. Le città più prenotate dagli italiani sono Shanghai (primo posto), Pechino (2), Guangzhou (3), Chengdu (4), Shenzhen (5), Wenzhou (6), Hangzhou (7), Chongqing (8), Xi’an (9) e Nanchino (10).
Il 2025 si configura, quindi, come l’anno della vera ripartenza del turismo tricolore verso le destinazioni asiatiche, rallentate fin dal periodo Covid, ancora senza una vera e propria ripresa a causa, anche, della scarsità di voli operativi fino allo scorso anno.
Le cifre dell’incoming
Nel senso opposto, ossia per quanto riguarda i viaggi incoming degli asiatici verso l’Italia, vedono il nostro Paese in testa alla lista delle destinazioni più gettonate in Europa.
I principali mercati di origine verso l’Italia per il 2025 sono stati Cina (primo in classifica), Giappone, Hong Kong, e poi a seguire Corea del Sud, Thailandia, Singapore, Australia, Taiwan, Malesia e Indonesia.
Anche in questo caso, i dati di Trip.com danno le dimensioni della ripresa: +80% anno su anno per le prenotazioni di voli dall’Asia verso l’Italia e +80% dai soli viaggiatori cinesi.
I viaggiatori asiatici mostrano una forte preferenza per le grandi città culturali italiane come Roma (prima in classifica), Milano (2), Venezia (3), Napoli (4), Bologna (5), Firenze (6), Catania (7), Palermo (8), Bari (9) e Torino (10).
Il ranking dei viaggiatori cinesi è quasi identico, con due differenze chiave: Milano è al primo posto per la Cina, mentre Roma si conferma prima per il resto dell’Asia, mentre Bari e Palermo scambiano posizione alla base della classifica.
L’Italia risulta inoltre tra le prime cinque destinazioni europee per prenotazioni legate al turismo gastronomico sulle piattaforme Trip.com, con una domanda crescente di esperienze che combinano ospitalità, cultura ed enogastronomia.
Per il gruppo cinese il futuro dei viaggi sarà caratterizzato da un uso sempre più avanzato dei dati, da livelli crescenti di personalizzazione e da una maggiore integrazione tra mercati globali. I trend più recenti tra l’Italia e l’Asia, dice Trip.com “mostrano una domanda in evoluzione: i viaggiatori cercano un coinvolgimento culturale più profondo, esperienze curate nei dettagli e un supporto digitale fluido lungo l’intero percorso”.