Anche il Regno Unito potrebbe avere la sua tassa di soggiorno. Il Cancelliere dello scacchiere (l’equivalente britannico del ministro delle Finanze), Rachel Reeves, starebbe per concedere ai sindaci delle principali città la facoltà di applicare uina tassa sui pernottamenti.
Come riporta travelmole.com, la misura dovrebbe essere inclusa in un imminente disegno di legge, portando il Regno Unito a ‘perdere’ il titolo di unica regione europea senza tassa di soggiorno.
Il Governo vede la novità come parte di una più ampia spinta ad ampliare l’autonomia fiscale locale. Ma ovviamente non mancano le voci contrarie: il settore turistico avverte che l’imposta potrebbe far crescere i prezzi e indebolire la competitività in un momento in cui i costi per i consumatori sono già in aumento.