L’ufficio nazionale israeliano del Turismo ha diffuso alcune informazioni attualmente fornite ai turisti che si trovano in Israele e che si rivolgono alle autorità turistiche.
“Le informazioni - recita la nota - si basano su fonti governative ufficiali e riflettono la situazione al momento della stesura del documento. A causa della natura delicata e in evoluzione degli eventi attuali, sono possibili frequenti cambiamenti. Si consiglia ai turisti di tenersi informati solo attraverso i canali ufficiali”.
Innanzitutto, i collegamenti con il Paese. Al momento non ci sono voli commerciali o di soccorso regolari in partenza da Israele verso destinazioni internazionali, né da parte di compagnie aeree israeliane né di vettori stranieri. Attualmente si stima che, se i voli in partenza dovessero riprendere, potrebbero iniziare non prima di domani , ma si tratta solo di una stima, soggetta a cambiamenti.
I valichi di frontiera attualmente aperti ai turisti (con riserva di modifiche) sono:
- Ponte di Allenby (verso Jordan): apertura 8 -17 e ingresso consentito solo fino alle 14.
- Attraversamento del fiume Giordano (verso la Giordania): apertura 8:,0-18 e ingresso fino alle 16,30.
- Valico di Menachem Begin (verso l’Egitto/Sinai): aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- Attraversamento Yitzhak Rabin (verso la Giordania): Aperto dalle 8 alle 20.
Qui maggiori informazioni.
Per i turisti il cui visto è scaduto durante il loro soggiorno in Israele, al momento non è in corso l’elaborazione dell’estensione del visto.
Il Ministero del Turismo non è responsabile delle questioni relative ai visti ma l’Autorità per la popolazione e l’immigrazione ha chiarito che i turisti sono tenuti a partire da una volta che il viaggio è possibile, ma non sono previste sanzioni per il prolungamento del soggiorno a causa delle circostanze eccezionali.
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Il Ministero del Turismo, sotto la guida del ministro del Turismo Haim Katz, assisterà i turisti attualmente in Israele nella registrazione dei voli in partenza dal Paese. Un modulo di registrazione digitale è in fase di distribuzione attraverso varie piattaforme digitali, agli uffici dei tour operator in arrivo, agli hotel, alle guide turistiche e ad altri operatori del settore. Il modulo include nome completo, numero di telefono, indirizzo e-mail e numero di passaporto, il tutto in conformità con le leggi e i regolamenti sulla protezione della privacy.
I turisti che desiderano registrarsi sono invitati a compilare il modulo.
Il Ministero del Turismo consoliderà l’elenco in un archivio digitale. Esso potrà essere condiviso solo se necessario con il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano e il Ministero dei trasporti, al fine di coordinare le operazioni con le compagnie aeree interessate.
Attualmente, sottolinea l’ufficio del turismo, in Israele sono presenti circa 38 mila turisti. Va notato che tutti i valichi di frontiera terrestri con la Giordania e l’Egitto sono aperti e alcuni turisti preferiscono uscire attraverso queste rotte.
Il Ministero del Turismo ha aperto un ufficio virtuale che fornisce ai turisti in Israele servizi di informazione attraverso canali digitali in ebraico e inglese. Il servizio è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (e-mail: virtual@goisrael.gov.il).
Inoltre, il Ministero è in contatto con gli operatori del settore, compresi gli hotel e altre strutture ricettive, per individuare i turisti che necessitano di assistenza a causa della situazione di sicurezza.