Cos’è l’“Euro digitale” e perché può essere una opportunità per il Turismo

L’euro digitale rappresenta uno dei progetti più innovativi avviati dalla Banca Centrale Europea. Non si tratta di una criptovaluta (come Bitcoin) né di una moneta privata o di un esperimento finanziario, ma di una vera e propria versione elettronica dell’euro, con lo stesso valore della moneta tradizionale. L’obiettivo è offrire a cittadini, imprese e turisti un mezzo di pagamento moderno, sicuro e riconosciuto in tutta l’area euro, emesso direttamente dalla BCE.

Cos’è e come funziona

L’euro digitale affiancherà il contante, senza sostituirlo. Potrà essere utilizzato tramite smartphone, carte o applicazioni dedicate, garantendo pagamenti rapidi sia online che nei punti vendita fisici. A differenza dei depositi bancari o dei wallet privati, il valore sarà garantito dalla Banca Centrale, quindi privo di rischi di insolvenza. La BCE sta inoltre studiando soluzioni per consentirne l’utilizzo anche offline, così da garantire continuità anche in assenza di connessione.

Impatti sul turismo

Il turismo è uno dei settori che potrebbe beneficiare maggiormente da questa innovazione. Gli operatori si confrontano quotidianamente con pagamenti internazionali, commissioni elevate e tempi di accredito non sempre rapidi. L’euro digitale promette di semplificare molti di questi passaggi:

1. Pagamenti immediati e universali

Un turista che arriva in Europa non dovrebbe più affrontare problemi di cambio valuta o costi nascosti. I pagamenti in euro digitale sarebbero immediati e validi in tutta l’area euro, riducendo i tempi di incasso per agenzie e strutture ricettive.

2. Riduzione dei costi di transazione

Molti operatori del settore lamentano commissioni alte sui pagamenti con carta. Con l’euro digitale, queste spese potrebbero ridursi sensibilmente, aumentando i margini delle agenzie e dei dettaglianti e rendendo più competitive le offerte.

3. Maggiore fiducia per il cliente

Sapere che il pagamento è garantito dalla BCE trasmette un senso di affidabilità e sicurezza, soprattutto ai viaggiatori che prenotano dall’estero. Questo può rafforzare la reputazione delle agenzie e incentivare le prenotazioni dirette.

4. Inclusione e accessibilità

Non tutti i turisti dispongono di carte di credito internazionali, mentre l’euro digitale potrà essere gestito facilmente tramite wallet digitali. Un vantaggio per giovani, viaggiatori provenienti da mercati emergenti o clienti che prediligono soluzioni cashless.

5. Innovazione dei servizi turistici

L’euro digitale potrebbe favorire lo sviluppo di nuovi modelli di pagamento: pacchetti prepagati che si attivano automaticamente al check-in, programmi di fidelizzazione integrati in un unico wallet, soluzioni “pay-per-use” per escursioni e attività.

Quindi per il comparto turistico, che vive di internazionalità e velocità, l’euro digitale potrà essere non soltanto una novità tecnologica, ma una leva competitiva. Ridurre le barriere nei pagamenti, aumentare la fiducia dei viaggiatori e contenere i costi significa offrire servizi più efficienti e un’esperienza più fluida. Le agenzie di viaggio, in particolare, potrebbero trarne beneficio sia sul piano operativo sia nella relazione con i clienti.

In attesa che la BCE ne definisca modalità e tempi di introduzione, è importante che gli operatori del turismo inizino a informarsi. L’euro digitale, infatti, non sarà solo una questione di pagamenti, ma un tassello fondamentale nella trasformazione digitale che sta investendo il settore.

Giulio Benedetti – Studio Benedetti Dottori Commercialisti – www.studiobenedetti.euwww.travelfocus.it

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