Realizzare un incrocio mirato tra domanda ed offerta per promuovere al meglio un territorio in grado di soddisfare ogni esigenza in fatto di turismo. Missione compiuta - anche quest'anno - da Buy Lazio, workshop internazionale B2B svoltosi a Viterbo dal 19 al 22 settembre. La manifestazione, giunta alla XVI edizione, è organizzata dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Lazio in collaborazione con la Regione Lazio, l’Enit, le associazioni di categoria, il Comune e la Provincia di Viterbo. L’iniziativa ha, inoltre, il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Questi i numeri del successo di Buy Lazio:
- 87 i buyer presenti (86% i nuovi partecipanti e 14% i repeater), provenienti da ben 24 Paesi (quest’anno, più in particolare, si è deciso di invitare una delegazione di tour operator provenienti dal Messico, Paese latino-americano leader nei flussi turistici verso le principali destinazioni mondiali);
- 141 seller laziali (così suddivisi: Roma e provincia 42%, Latina 17%, Frosinone 13%, Viterbo 24%, Rieti 4%), di cui il 52% di repeater, in rappresentanza di 200 operatori (tour operator 25%, hotel 4 stelle 21%, hotel 3 stelle 12%, servizi turistici 7%, consorzi 6%, associazioni 6%, appartamenti/case vacanze 4%, agriturismi 4%, trasporti 4%, resort/camping 3%, castelli e dimore storiche 2%, ristoranti 2%, hotel 5 stelle 1%, catene di hotel 1%);
- più di 1.800 gli incontri organizzati.
Le città d'arte si confermano il prodotto turistico più richiesto dai buyer (92%), seguite da mare (80%), enogastronomia (62%), ambiente-natura-parchi (59%), wellness/spa (29%), sport (23%), religione (18%), congressi (8%).
I buyer hanno inoltre espresso delle preferenze sull’offerta dei seller, così sintetizzate: hotel 4 stelle (72%), castelli, ville e dimore storiche (67%), tour operator incoming (63%), hotel 3 stelle (62%), hotel 5 stelle (58%), appartamenti/case vacanza (46%), agriturismi (45%), resort/camping (31%).
Questi, invece, i numeri dell'offerta turistica proposta dai seller presenti a Buy Lazio: città d’arte (65%), ambiente-natura-parchi (44%), turismo congressuale (11%), mare (35%), enogastronomia (12%), turismo religioso (8%), sport (5%).
Altrettanto importante, poi, è stata l’attività di formazione attraverso il Buy Lazio Lab, ciclo di seminari ed incontri con le imprese sul territorio il cui scopo è sviluppare e potenziare la cultura d’impresa nel turismo.
Edizione dopo edizione, Buy Lazio riesce a creare, attraverso la sua formula itinerante, una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica della regione. A ciò si aggiungono politiche di destagionalizzazione, prodotti specifici e di nicchia. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione che ha per protagonista il sistema imprenditoriale turistico romano e laziale.
Gli sforzi di Unioncamere Lazio e delle istituzioni partner proseguiranno, nella stessa direzione, sia attraverso la partecipazione a Travel Trade Italia 2013 (in programma a Rimini dal 17 al 19 ottobre), importante evento di incontro tra l’offerta del Bel Paese e la domanda internazionale, che con il progetto sullo sviluppo e la valorizzazione del turismo integrato a cui l'ente sta lavorando con ambiziosi obiettivi: promozione del workshop Buy Lazio; progettazione di iniziative analoghe all’estero con il marchio Buy Lazio; mappatura e creazione di club di prodotto e prodotti turistici della regione.