Se la profezia dovesse avverarsi, l’industria turistica (e non solo) si troverebbe di fronte a una vera e propria rivoluzione.
Secondo il presidente e chief operating officer di SpaceX, Gwynne Shotwell, infatti, tra una decina d’anni lo sviluppo della tecnologia consentirà di utilizzare i razzi in fase di progettazione di collegare le città nel mondo come gli aerei, ma con tempi estremamente più brevi, anche sotto i 60 minuti. Con mezzi in grado di trasportare anche cento passeggeri.
Sempre secondo la manager i razzi non potranno essere low cost, ma non avranno costi proibitivi: si ipotizza costi del biglietto più o meno equivalenti alle attuali business class. I nuovi mezzi di trasporto non saranno quindi pensati solo per il turismo nello spazio, anche se quest’ultimo resta al centro dell’attenzione.