Addio al tour operatingLa rivoluzione Kuoni

Kuoni lascia il tour operating e si concentra sulla fornitura di servizi. Il colosso svizzero, uno dei nomi storici nell'industria dei viaggi, cambia completamente assetto e rivoluziona drasticamente il proprio modello di business. Anche con alcune cessioni.

Attraverso una nota, Kuoni Svizzera ha annunciato di voler accantonare tutta l'attività di t.o. e di voler strutturare l'azienda in tre divisioni: Global Travel Distribution (provider b2b per sistemazioni alberghiere e servizi a terra), Global Travel Service (per la fornitura e il coordinamento dei servizi sulle destinazioni, dall'accomodation ai trasporti, fino alla gestione di eventi) e Vfs Global (la divisione che si occupa delle soluzioni outsourcing legate ai viaggi, con 1.400 centri per i visti in 117 Paesi).

Questi, in sostanza, i settori ritenuti più promettenti dal management della società. Tutto il business rimanente (ovvero la parte relativa all'outbound), come precisa il comunicato, verrà messo in vendita.

La cessione delle attività di tour operating riguarderà il business dell'azienda nel mondo: nel processo saranno coinvolti, oltre a Kuoni Svizzera, anche Kuoni Uk, Benelux, Hong Kong/China, India e Scandinavia/Finlandia. Che, ora, attendono acquirenti. "Kuoni - si legge nella nota - crede fermamente che il business outbound possa essere sviluppato meglio con una nuova proprietà".

Le parti di azienda che saranno vendute generano attualmente 2,2 miliardi di franchi di turnover e occupano 3.800 persone: nel comunicato, Kuoni precisa che ai potenziali acquirenti chiederà garanzie sul mantenimento dei posti di lavoro.

Con questa operazione, anche agli altri mercati europei toccherà la sorte che, qualche anni fa, spettò all'Italia, quando Kuoni decise di tagliare la propria presenza sui bacini meno performanti, tra cui la Penisola.

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