Come gestire i diversi profili social se si fa parte di un gruppo internazionale? Per esempio con una strategia 'glocal', come ha scelto di fare Club Med.
"Abbiamo linee guida e una comunicazione coordinata a livello mondo - spiega Giorgio Trivellon, responsabile vendite per l'Italia -, ma la gestione dei temi e degli investimenti è studiata in Italia".
Il t.o. è presente con un proprio profilo su Facebook e Twitter dal 2010, quindi nel corso degli anni ha aggiunto Instagram, Pinterest, YouTube, Google+, Vine, Snapchat e Periscope. Oggi, prosegue il manager, "dedichiamo a questo canale di comunicazione, che per noi è il terzo più importante, il 15 per cento del budget annuale".
Un impegno anche economico che va a vantaggio della distribuzione perchè "le nostre pagine social non sono riservate ai clienti finali: è già capitato di concludere una vendita grazie alla foto scattate durante un fam trip".