iGV e le agenziedi viaggi: "Selezioniamo i nostri partner"

Il concetto era stato anticipato lo scorso anno, quando i vertici di I Grandi Viaggi avevano annunciato la virata sul tour operating, ossia la ripartenza “da quello che sappiamo fare meglio” aveva detto a TTG l’amministratore Corinne Clementi. Tutto questo, però, sarebbe stato portato avanti solo attraverso le agenzie di viaggi, senza cedere quindi alle sirene della vendita diretta.

A un anno di distanza Gianluca Resmini, chief operating officer, torna sull’argomento, ribadendo però un altro concetto: quello della selezione attraverso un sistema di fidelizzazione che crei uno zoccolo duro con cui lavorare in maniera diversa. “Il nostro obiettivo rimane quello di selezionare 200 punti vendita – dice – che scelgano noi con un rapporto maggiormente esclusivo. E ci siamo vicini”.

Un dialogo differente
Resmini è convinto che sia necessario dialogare in maniera differente per impostare un lavoro fondamentale: “Il contatto oggi deve essere di grande professionalità e di grande competenza. Bisogna ricordare che il cliente oggi si è stufato di proposte generiche. Noi cerchiamo di dare qualcosa di diverso e il mercato ci sta seguendo”.

A partire dall’inverno, dove i risultati del tour operator parlano di un buon andamento sul lungo raggio, con in testa le Maldive, in forte ripresa, Zanzibar e soprattutto Kenya, la vera grande sorpresa: “Siamo arrivati al punto di non avere posti volo sufficienti per soddisfare la domanda. E febbraio è già sold out e marzo quasi”.

Advance booking
Intanto l’attenzione è già puntata sull’estate, con l’advance booking che sta già dando segnali positivi “anche se i giochi si faranno nel periodo dei ponti primaverili – aggiunge Resmini -. Intanto siamo partiti con la campagna Blu Summer per l’Italia, che prevede uno sconto del 30 per cento sulla quota base per le vendite fino al 31 marzo”.

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