La strategia di Best Tours tra politica dei prezzi, target viaggi di nozze e riorganizzazione

“Siamo convinti che Best Tours avrà ancora un ruolo importante nel tour operating”. Così il g.m. di Best Tours Federico Lombardi aveva ‘salutato’ i primi 100 giorni della nuova gestione targata Arkus in un’intervista rilasciata a TTG Italia.

Ora per il tour operator rilevato da Alessandro Rosso la scorsa estate si apre la vera partita, quella dell’alta stagione estiva, che sarà il primo vero e proprio banco di prova per verificare la risposta del mercato e soprattutto delle agenzie di viaggi alla nuova programmazione.

La distribuzione
Ed è proprio alla distribuzione che guardano le prime operazioni messe in campo. A partire dal programma ‘Best Revolution’, con il quale il t.o. punta alla redditività delle agenzie con l’abolizione della quota di apertura pratica, ma anche con la garanzia prezzo bloccato, riconoscimento delle commissioni su tutti i servizi e nuove formule per documenti e assicurazioni.

A livello di prodotto, invece, Best Tours continua gli investimenti nel segmento viaggi di nozze con il catalogo Best Emotions e i pacchetti di plus gratuiti Best Honeymoon. Confermati poi i tour Best Traveller con partenze a date fisse nelle principali destinazioni di punta dell’operatore. Tra le novità per fornire alternative alle agenzie i pacchetti esperienziali Komodo in Thailandia e le crociere con Star Clippers in Indonesia.

Dietro le quinte, intanto, va avanti il processo di riorganizzazione e il nome d’eccellenza, chiamato in squadra come consulente, Bruno Colombo, procede nell’operazione sulla linea resort di alta gamma. Nell’attesa di conoscere se altre operazioni verranno condotte in porto, come aveva anticipato sempre Lombardi a TTG parlando di “shopping non ancora finito”.

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