Trekking e cicloturismo, gli itinerari sostenibili targati LifeGate

Madagascar, Seychelles, Madeira, Sudafrica e Italia. Sono alcune delle destinazioni su cui si concentrano gli itinerari ‘sostenibili’ targati LifeGate. L’operatore conferma l’impegno nel settore del turismo responsabile proponendo esperienze di trekking, cicloturismo, itinerari culturali e weekend dedicati a workshop fotografici per entrare in contatto con la biodiversità delle destinazioni.

“Oggi è necessario uscire dai canoni del turismo di massa per scegliere un approccio che garantisca l’integrità ambientale, la giustizia sociale e lo sviluppo economico delle popolazioni locali - spiega Enea Roveda, ceo di LifeGate - considerati i dati di trend di aumento dell’interesse verso il turismo responsabile, che oggi coinvolge 2,5 milioni di italiani, 530 mila in più rispetto al 2017, LifeGate conferma la scelta di essere in prima linea per promuovere uno stile di vita sostenibile anche nello svago e nel tempo libero”.

Tutte le proposte di viaggio LifeGate sostengono progetti ambientali, come Impatto Zero e Foreste a Piedi. Con il primo viene compensato l’impatto ambientale generato dalla mobilità del viaggio, contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita in Madagascar o Costa Rica. Attraverso il progetto Foreste in piedi, invece, i viaggiatori parteciperanno alla conservazione dell’Amazzonia brasiliana per prevenire e contrastare la deforestazione, gli incendi dolosi, le attività di caccia illegali e altri reati ambientali.

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