Polito, Imperatore: “Teniamo duro, ma servono interventi a lungo termine”

Forse per la prima volta nella storia, “Tutto il pianeta è coinvolto, l’intero commercio a livello mondiale sta soffrendo e in quest’ambito il turismo è forse il settore che sta patendo di più”. Parla con franchezza Luigi Polito (nella foto), storica guida di Imperatore Travel World, un’azienda che ha il Mare Italia da sempre nel suo dna.
“L’uragano dovrà pur passare – commenta il ceo -; per questo è importante reagire. La nostra azienda non era preparata allo smart working, ma ci siamo attrezzati rapidamente in modo tale da garantire la piena operatività. A casa riusciamo a essere tutti più concentrati, in grado comunque di garantire riprotezioni e cambi di data”.

Una strategia chiara
La strategia di Imperatore è chiara: “Abbiamo deciso di non confermare le prenotazioni fino al 30 aprile, a meno di specifica richiesta da parte del cliente. Questo perché preferiamo attendere l’evoluzione di una crisi che sicuramente passerà, ma i cui tempi sono ancora incerti”. L’operatore garantisce comunque voucher per riprogrammare la vacanza che hanno una durata molto flessibile, utilizzabili anche nel 2021.
“La flessibilità è un fattore chiave per conservare il nostro bene più prezioso, la fedeltà di agenzie e clienti”. Polito sottolinea come “Non si stiano ricevendo cancellazioni per le prenotazioni dei prossimi mesi, ma solo richieste di cambio data. Un fattore che fa ben sperare in una ripresa, magari già da giugno”.

La clientela straniera
Un punto dolente riguarda la clientela straniera, di fondamentale importanza per un t.o. concentrato sull’incoming: “L’onda lunga del coronavirus si sta spostando verso alte aree del mondo e ad esempio un mercato fondamentale come quello statunitense riprenderà a viaggiare in tempi sicuramente molto lunghi”.
Sull’impennata prevista per il mare Italia a crisi conclusa, Polito è cauto: “Bisognerà vedere anche quale sarà la capacità di spesa delle famiglie e quale la possibilità di andare in vacanza dopo le ferie forzate che molti sono stati costretti a utilizzare in questo periodo”.

Governo carente
E sugli aiuti del Governo, affiora l’amarezza: “Manca una visione generale, proiettata sui tempi necessari per favorire una vera ripresa. Il Governo lavora solo sul discorso provvisorio, legato a misure spicciole; ci regala degli ‘zuccherini’ che non servono a nulla. Le aziende del turismo, già messe a dura prova prima della crisi, necessitano di un piano a lungo termine, di almeno due anni, per riprendere fiato e ricreare liquidità”.

Le iniziative in atto
Intanto, lo staff di Imperatore è al lavoro su vari fronti: l’implementazione della programmazione sul mare Italia, lo sviluppo di nuovi tool con il rilascio di un nuovo sito fra due settimane, la formazione online con una serie di webinar realizzati ‘on demand’ delle agenzie. Perché, si sa, “La necessità aguzza l’ingegno e in casa Imperatore stiamo studiando tante nuove soluzioni per ripartire più forti di prima”.

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