“Torniamo a parlare di lavoro” Appello di Ota Viaggi al mercato

“C’è la sera, ma poi arriva il mattino”. Lo sa bene Massimo Diana (nella foto), direttore commerciale di Ota Viaggi, che in questi mesi sta lottando come tutti contro le avversità di una crisi che sembra non conoscere fine.

Confronto aperto
“Lungi dallo sminuire un periodo così duro per tutti e nel massimo rispetto del lavoro dei miei colleghi, specie di quelli attivi sul lungo raggio che stanno attraversando enormi difficoltà, voglio però spezzare una lancia in direzione del nostro lavoro. Io non ho competenze particolari, né da politico, né da presidente di associazione di categoria, per cui il mio è un parere assolutamente personale, frutto però dell’esperienza sul campo e della voglia di non mollare. Per questo quel che voglio tornare a fare è parlare di lavoro. Per non entrare in un vortice solo dannoso e controproducente. Per cercare di vedere la luce in fondo a un tunnel lunghissimo. Per dare fiducia a quanti mi circondano”.

Trovarsi pronti
Senza nessuna pretesa di trovare soluzioni o di tracciare strade da percorrere, Diana spiega che “Quando si tornerà finalmente a lavorare – e questo dovrà avvenire per forza – voglio essere pronto. Pertanto nei prossimi giorni mi muoverò su tutti i canali possibili – dalla partecipazione a trasmissioni radio come quella di oggi su Radiovacanze, alla presenza come relatore nell’incontro organizzato da Maavi venerdì 13 novembre -  per confrontarmi con i colleghi e con gli agenti di viaggi e magari trovare forme di collaborazione e sinergie per sostenerci a vicenda”.

Focus sul 2021
A breve Ota Viaggi darà il via anche a un ciclo di incontri virtuali settimanali per fare focus sulle destinazioni estive 2021, sul nuovo sistema di prenotazione e sui progetti allo studio per sviluppare discorsi nuovi, perché “Occorrono nuove idee ed è questo il momento di sfruttare l’occasione e il tempo a disposizione, senza piangerci addosso ma cercando di tenerci allenati e pronti a ripartire”.
Certo, il momento è difficilissimo, “Occorrono investimenti per fare acquisizioni di allotment vuoto/pieno in vista della prossima estate e le spese sono aumentate. Ma non serve lamentarsi, tanto più che  il messaggio da trasmettere al cliente finale non è quello di agenzie in disarmo pronte ad abbassare la saracinesca, ma di un esercito di professionisti in grado di ripartire per offrire una consulenza ampia e precisa. Perché insieme ce la faremo!”.

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