Il mercato in forte ripresa dopo la pandemia non deve far perdere di vista alcune scelte operative fondamentali per continuare a crescere in modo sano e strutturato: Belinda Coccia (nella foto), direttore commerciale di Futura Vacanze, lo sottolinea nel ricordare come la stagione sia decollata in anticipo “Grazie ai pacchetti che prevedono anche il trasporto, sia che si tratti del traghetto sia del volo”.
Quello dei trasporti resta un nodo cruciale per il t.o., che ha investito molto sulle promozioni – una fra tutte Sardegna Mon Amour, che prevede la nave gratis – e sull’incremento dei posti volo. “La charterizzazione dei principali aeroporti del Nord Italia e l’aumento dei posti volo disponibili ad esempio da Napoli a Sharm el Sheikh ci ha consentito di lavorare con serenità, ponendoci al riparo dalle criticità che interessano le low cost e aiutandoci a riempire anche le stagioni di spalla”.
La politica sui trasporti ha portato Futura a registrare una “Partenza strabiliante, cominciata fin dall’ottobre 2022. E se è vero che aprile – complice il maltempo - ha segnato un rallentamento sulle prenotazioni per il Mare Italia, è altrettanto vero che l’estero non si è mai fermato”.
Inutile ricordare come sia l’Egitto a mettere a segno la performance migliore: “Abbiamo introdotto un nuovo volo da Bari a Sharm e dal 25 luglio al 5 settembre un collegamento da Napoli a Marsa Alam, riconfermando la volontà di arrivare a fatturare il 30% del totale proprio grazie alle vendite sull’estero. Questo anche in virtù del fatto che, contrariamente al 2022, quest’anno possiamo contare su una stagione completa”.
Oltre all’Egitto, buone prospettive anche su Porto Santo, anche se in questo caso la stagionalità è più breve.
Alla luce di questo trend, Coccia riconferma quindi l’obiettivo di un incremento di fatturato del 20% sul 2022: “Le previsioni sono positive e sono ottimista, anche se, soprattutto sul Mare Italia, c’è ancora tanto da fare”.