I tour operator tedeschi stanno investendo in nuove piattaforme specializzate per ampliare i portfolio alberghieri locali.
Tui, Thomas Cook, Rewe e, ora anche Fti hanno dato vita alle hotel bed-bank, con le finalità di creare capacità aggiuntiva per t.o. e agenti di viaggi e competere con i provider indipendenti cresciuti rapidamente in questo segmento.
"Quello che noi, come tour operator, vediamo come competizione sarà completamente diverso nell'arco di pochi anni", rileva Oliver Dörschuck, responsabile turismo di Tui Germania, in un articolo apparso su fvw.com. "Una settantina di hotel bed-bank sono già attive in mete turistiche tedesche", aggiunge Michael Tenzer, direttore turismo Thomas Cook Germania, mentre Sören Hartmann, chief Rewe Touristik, "le banche-letti alberghiere stanno assumendo un ruolo predominante rispetto alle tradizionali funzioni di tour operator, come la gestione della capacità".
Dal canto suo Hotelbeds.com, sussidiaria di Tui, con un fatturato di 1,2 miliardi nel 2011, aumenterà del 20 per cento la capacità alberghiera del database il prossimo anno per far fronte soprattutto alla domanda in forte crescita in regioni come Americhe e Asia.
Anche Thomas Cook sta potenziando la capacità alberghiera supplementare disponibile per le agenzie di viaggi, espandendo il portfolio e automatizzando la prenotazione dalla destinazione di punta, in questo caso Maiorca. Inizialmente, il prodotto sarà complementare all'attuale modello di tour operator, poi integrerà Hotels4U e Medhotels, bed-bank già basate nel Regno Unito. L'azienda mira ad avere 1.000 hotel spagnoli nel database entro questo mese.