"È stata la stagione più dura". Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere, non usa mezzi termini nel tracciare il bilancio del 2012.
"I volumi sono sì cresciuti - spiega Massa -, rispondendo all'aumento di offerta che avevamo immesso sul mercato, ma i margini sono irrimediabilmente scesi". Tra i fattori determinanti, rileva il manager "il naufragio della Concordia dello scorso gennaio che ha avuto ripercussioni sull'intero prodotto, portando a un crollo delle vendite nel primo semestre 2012 e a una contrazione fortissima dei prezzi".
Alla luce di questo scenario, "una delle sfide da affrontare subito - specifica Massa - è far risalire il prezzo medio del prodotto". Un'esigenza avanzata anche dalle agenzie di viaggi, che per prime nella scorsa stagione hanno risentito del calo di marginalità: "Dobbiamo svolgere un buon lavoro di comunicazione - spiega il manager Msc -, rivolgendoci al trade e contemporaneamente al cliente finale, per far riacquistare valore al prodotto crociera".
Proprio a livello distributivo, Msc punterà in particolare su "quelle agenzie che, nonostante la crisi del settore, nel 2012 ci hanno comunque sostenuto".