Recupera anche il poco terreno perso il segmento del turismo religioso.
La conferma arriva da Eteria Viaggi, uno degli operatori italiani che sta ritrovando quote di mercato e fiducia dei gruppi: “Nonostante la crisi il mercato del turismo religioso ha retto il colpo. Il 2011 per noi è stato un anno negativo, con una perdita del 7 per cento sul fatturato - spiega Fernando Michel, direttore commerciale di Eteria -. Non abbiamo subito una diminuzione dei gruppi, ma dei partecipanti. E nel 2012 stiamo recuperando su questo terreno: nei primi sei mesi abbiamo un incremento del 10 per cento che si è poi stabilizzato su quella soglia anche nei mesi successivi”.
A fare da traino alle vendite di Eteria Viaggi è, da sempre, la Terra Santa: “La nostra catena charter ci permette di contenere i costi mantenendo però un alto livello sui servizi - aggiunge -. Altre mete che stanno facendo registrare ottime performance sono la Turchia e l'Armenia”.
Per la prossima stagione non mancano le novità: "Presentiamo alcune nuove proposte: il nostro catalogo 2013 contiene anche tour in Scozia, Slovenia e Messico, anche in combinato con Cuba e Guatemala”.