La ripresa italiana di Royal Caribbean passa per il trade.
A fronte delle difficoltà di mercato incontrate quest'anno, la compagnia crocieristica americana vara un piano di rilancio per il 2014 che ha l'obiettivo di rafforzare l'azione su vari piani, in primis quello commerciale, per far ripartire un business che la crisi ha frenato in Europa.
Tatticamente, la scelta è di rafforzare i rapporti con il trade mantenendo la presenza fisica.
"Continuerà a essere operativo l'ufficio di Genova – afferma il ceo Adam Goldstein su Il Sole 24 Ore -. E intendiamo costruire il business sul mercato italiano rafforzando i rapporti con gli agenti di viaggi e i tour operator".
Sul fronte operativo, intanto, Royal Caribbean mette in cantiere la terza nave della classe Oasis e rivede la mappa dei porti.
"Avremo una presenza home port in Italia con le navi che scalano a Venezia - prosegue Goldstein – e proseguiremo al nostro programma di interporting a Civitavecchia".