Un quadro difficile per l'inbound nel 2014.
A confermarlo è Mally Mamberto, presidente del consorzio Incoming Italia e titolare di Mamberto Viaggi. "È soprattutto il mercato interno a rappresentare la flessione maggiormente significativa - sottolinea -. La mancanza di disponibilità economica costringe gli italiani a rinunciare alle vacanze o a muoversi solo all'ultimo, affidandosi alla grande distribuzione".
La salvezza, anche se non priva di incertezze, arriva dal fronte estero che vede il continente europeo come principale mercato per il Belpaese. "È la Germania a rappresentare il miglior cliente in assoluto - dice Mamberto -. È l'unico Paese in grado di tenere davvero il passo".
Positivi anche i riscontri relativi ai flussi scandinavi, con un incremento del 2-3 per cento rispetto all'anno precedente. Al contrario, tra i dati meno positivi per la Penisola spicca l'Olanda, per la quale "si prospetta una contrazione del 10 per cento", precisa Mally Mamberto.
Ma l'incognita principale per la stagione 2014 è la Russia, per la quale "era prevista un'estate in fibrillazione - sottolinea la presidente del consorzio -, mentre, attualmente, le prenotazioni hanno subito un rallentamento".