L'Olimpico di Alpitourper uscire dagli schemi

Gabriele Burgio esce allo scoperto. Per qualche stagione è rimasto chiuso negli uffici di via Lugaro a Torino per dare ad Alpitour una nuova faccia. Voleva dare al gruppo una fisionomia più simile al suo credo e ora inizia a macinare uscite e novità.

Ieri pomeriggio a Torino ha ufficializzato il colpo estivo sul fronte del marketing con la firma per la sponsorizzazione del Palaisozaki, struttura capace di ospitare eventi di portata internazionale. L’accordo triennale del valore di 1,1 milioni di euro è stato raggiunto con la Live Nation guidata da Roberto De Luca. Da oggi PalaOlimpico si chiama infatti PalaAlpitour lanciando il nome del tour operating tra i 400mila spettatori che ogni anno transitano nella struttura torinese.

“Abbiamo scelto Torino perché in questa città si trova la nostra sede – ha detto il presidente Alpitour –. Ci piace poter dare il nostro contributo alla crescita turistica”. La struttura indooor progettata per le Olimpiadi invernali del 2006 è in attesa di ricevere il via libero tecnico per l’ampliamento che passerà da 12mila 13mila800 posti. Ovviamente entrare in maniera così forte nel mondo degli spettacoli aprirà nuove opportunità per Alpitour che, a questo punto, potrebbe pensare di aprirsi un varco anche nel mondo del ricettivo torinese.

Qualche albergo brandizzato Alpitour avrebbe sicuramente presa sulla massa di spettatori che seguono concerti ed eventi del PalaOlimpico. I bene informati dicono che Burgio prima di firmare l’accordo con Live Nation abbia già iniziato a sondare alcuni hotel di Torino…

Twitter @removangelista

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo

Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana