L’Ectaa sulla direttiva pacchetti: “C’è il rischio di nuove lungaggini burocratiche”

“Accogliamo con favore la spinta della Commissione Imco alla semplificazione, ma non possiamo ignorare il rischio di nuove confusioni e lungaggini burocratiche”. Questa la reazione del presidente dell’Ectaa, Frank Oostdam alla nuova direttiva pacchetti.

Per l’associazione resta da risolvere il nodo dei rimborsi in caso di insolvenza. La richiesta che questi riflettano sempre il livello teorico più elevato dei prepagamenti, anche durante i periodi di bassa stagione, quando i rischi sono significativamente inferiori, potrebbe comportare per le Pmi oneri finanziari inutili, con il rischio di un rialzo dei prezzi per i consumatori.

“La chiarezza giuridica e la parità di condizioni non sono negoziabili - afferma Oostdam -. La fase successiva deve produrre una direttiva che rafforzi e non indebolisca il mercato dei viaggi dell’Ue. L’Ectaa conferma il suo impegno a collaborare costruttivamente con le istituzioni europee per garantire una direttiva rivista sui pacchetti turistici che fornisca norme chiare, eque e armonizzate in tutta l’Ue.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo