Si chiama Baku ed è la nuova visione di viaggio firmata BluFennec. Il gruppo guidato da Roberto Pasqua di Bisceglie si arricchisce di una nuova entità, che prende il nome dalla chimera che nella tradizione giapponese divora gli incubi degli uomini addormentati.
Nato nel 2025 su progetto di Simone Sturla, Baku presenta itinerari rari e visionari, storie di orizzonti da conoscere. Fra le proposte di viaggio, destinazioni principalmente lungo raggio, dalla Mongolia al Perù, ma anche l’Africa, le Maldive, il Marocco e la Francia, interpretate in maniera differente e sostenibile.
Nel manifesto di Baku si legge: “Non viaggiamo per sfuggire. Viaggiamo per diventare. Per trasformare le paure in orizzonti. E gli orizzonti in casa”.
Baku è artigianato del viaggio con un unico fil rouge: essere etici e poetici. Essere cioè capaci di percorrere il Pianeta lasciando impronte lievi ed essere in grado di emozionarsi ad ogni passo. Il t.o. porta fra sabbie, ghiacci, foreste, sopra e sotto i mari, accompagnati dai custodi di quei luoghi, siano essi sciamani, marinai, naturalisti, storici, narratori.
“Con Baku volevamo creare un ponte tra la geografia e l’anima -, spiega Roberto Pasqua di Bisceglie, ceo BluFennec -. Un tour operator che non vendesse destinazioni, ma evocasse orizzonti. Non liste di cose da vedere o fare, ma esperienze che restino addosso”.