Il 2025 è un anno di svolte nel panorama dell’hospitality di alta gamma. Architetture storiche rivisitate, palazzi nobiliari trasformati in rifugi couture, griffe dell’hotellerie che scelgono luoghi iconici per il debutto di nuovi format. È la geografia del lusso che si espande, tra heritage, benessere e design esperienziale.
Dall’Italia all’Europa, ogni apertura racconta una storia diversa, ma con un fil rouge comune: l’eccellenza tailor-made.
L’Italia
In Italia, la bellezza si fa ospitalità: tra le aperture più attese, Roma ha brillato con due debutti: ad aprile ha inaugurato l’Orient Express La Minerva, il primo hotel firmato dal leggendario brand ferroviario, mentre nel corso dell’anno ha preso vita l’iconico Romeo Roma.
Al Nord, sulle sponde più glamour del Paese, entro l’autunno il debutto del The Lake Como EDITION; a Venezia approda il brand francese Airelles con un progetto sull’Isola della Giudecca: 45 suite, tre ristoranti, tre piscine, una spa di 1.700 mq e un wellness garden. A Firenze, a marzo, ha aperto le sue porte il Collegio alla Querce di Auberge Resorts Collection e nel capoluogo toscano sono stati annunciati l’arrivo del primo Capella Hotel in Europa e lo sbarco del marchio. Anche le Dolomiti tornano protagoniste con Aman Rosa Alpina.
L’Europa
Oltre confine, il 2025 è segnato dal debutto del Rosewood Amsterdam, affacciato sul canale Prinsengracht e del Mandarin Oriental Vienna. A Nizza, un ex convento del XVII secolo rinasce come Hotel du Couvent della collezione Beaumier, a Bruxelles debutta The Standard, ad Amburgo, nella Elbtower, sorge il nuovo Nobu Hotel & Restaurant.