Riapre il Waldorf Astoria New York, torna un’icona del lusso

Dopo 8 anni, il Waldorf Astoria New York torna a brillare. È l’inizio di una nuova era per uno degli hotel più leggendari del mondo, riaperto dopo un imponente restauro che ha trasformato la storica struttura di Manhattan in un simbolo rinnovato dell’ospitalità di lusso. Le camere, passate da 1.400 a solo 375 sono più spaziose e affiancate da 372 appartamenti residenziali, a testimonianza di una visione più contemporanea dell’abitare alberghiero.

L’offerta gastronomica si articola in tre firme d’autore: la brasserie americana Lex Yard, guidata dallo chef stellato Michael Anthony; l’iconica Peacock Alley, che mantiene intatto il leggendario fascino con il pianoforte Steinway appartenuto a Cole Porter; e Yoshoku, ristorante giapponese ispirato alla cucina kaiseki.

Gli eventi torneranno protagonisti dal 1° settembre, con 4.300 metri quadrati dedicati a meeting, gala e celebrazioni, inclusa la spettacolare Grand Ballroom. La Guerlain Wellness Spa, invece, aprirà nei prossimi mesi su una superficie di 2.000 metri quadrati, arricchendo l’offerta wellness dell’hotel.

“Per molti versi, il Waldorf Astoria è l’hotel più importante del mondo”, ha dichiarato Chris Nassetta, ceo di Hilton, sottolineando l’impatto culturale e simbolico della struttura, definita “luogo in cui il servizio di lusso è stato perfezionato”. Il restauro, uno dei più importanti progetti di conservazione nella storia recente di New York, ha preservato 62.000 metri quadrati di interni storici, tra cui gli affreschi, l’orologio monumentale del 1893 e l’anima stessa di un edificio che nel 1931 fu descritto da Conrad Hilton come “il più grande di tutti”.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo