Veloci ed eleganti, i nuovi viaggiatori luxury

Potrebbero cambiare le strategie delle aziende nei prossimi anni. Sono attenti, furbi e veloci e sono quelli della generazione che mirano a cambiare aspetto e assetto dell’industria del turismo.

Stiamo parlando della Gen Z, che cerca luoghi e strutture con identità precise. Un quadro estremamente preciso raccontato nelle pagine dell’ultimo numero del magazine TTG Luxury.

Sfogliando il magazine si può leggere anche l’editoriale, che sottolinea come l’identità del viaggio sia mutata nel corso degli ultimi anni.

“Basta con il solito viaggio patinato, serve altro. Una filosofia che dovrebbe fare riflettere albergatori e tour operator, soprattutto quelli che faticano a cambiare il passo e sfornano sempre il solito ritornello. In molti sembrano ancorati a modelli di business degli anni ’90”.

L’edizione winter di TTG Luxury entra nuovamente in questo mercato dell’alta gamma, analizzando i trend e raccontando quello che aziende e manager potrebbero cambiare.

“Certo non bisogna mettere in soffitta tutto quanto vissuto negli ultimi anni, ma avere la capacità di mantenere viva la parte nobile. Riprendere in sostanza piccoli pezzi del passato. Per questo raccontiamo della moda alberghiera che ripensa agli anni ’70, un lusso diverso e la ricerca di un design essenziale. La stessa ricerca che avviene nel mondo del trasporto aereo, industria che accoglie le novità con grande apertura e si reiventa sempre. All’interno del dossier del nostro magazine Air France spiega l’esperienza di viaggio esclusiva e discreta, quella che deve partire dall’aeroporto”.

Un numero tutto da sfogliare che coprirà tutto l’inverno per ripresentarsi nella primavera del ‘26. (r.v.)

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