Il governatore della California, Jerry Brown, ha dichiarato lo stato di emergenza nella zona meridionale della Napa Valley dopo la scossa di terremoto di magnitudo 6.1 che alle 3,20 di domenica ha colpito l‘area a nord della baia di San Francisco.
La Napa Valley, cuore dell’industria vinicola californiana e meta turistica rinomata, ha registrato danni agli edifici e alle cantine. Il Servizio Geologico degli Stati Uniti, in seguito al terremoto, ha reso noto che si aspettano da 30 a 70 scosse di assestamento di 3-5 gradi nei prossimi sette giorni.
Oltre al terremoto in California, anche il Cile e il Perù sono stati interessati da scosse rilevanti. In particolare, in Cile, il terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito anche le città di Lima, Cuzco e Arequipa, dove si trovavano molti turisti.