Ecommerce, dal primo gennaio scatta l'Iva legata al Paese dell'acquirente

È partito il conto alla rovescia per l'entrata in vigore della nuova normativa legata a Iva e vendite online destinata ad avere grosse ripercussioni nel settore dell'ecommerce.

Dal primo gennaio, infatti, le imprese specializzate nelle vendite online non potranno più vendere prodotti applicando indistintamente l'imposta sul valore aggiunto in vigore nel Paese dove opera, ma quella esistente nel Paese di residenza dell'acquirente. In altre parole un portale francese, dove l'Iva è al 20 per cento, in Italia dovrà applicare il 22.

La normativa, nata per contrastare i dubbi fiscali legati alle operazioni dei grandi colossi del comparto, ha già scatenato numerose polemiche, con le associazioni di categoria che temono in particolare la debacle delle piccole aziende.

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