Tavola rotonda TTG: vettori a confronto. La diretta

Compagnie aeree a confronto sui piani di investimento in Italia e il rapporto con le agenzie di viaggi. Si è tenuta questa mattina nella sede di Milano di TTG Italia una tavola rotonda sul tema 'I progetti di ampliamento delle compagnie aeree in Italia e il rapporto con la distribuzione organizzata'. All'incontro hanno partecipato vettori di linea e low cost, che si sono confrontati sui nuovi progetti di crescita sul bacino italiano e sulle strategie di sviluppo per i dettaglianti. Tra i temi di discussione, le tattiche di incentivazione per le vendite nelle agenzie di viaggi, le difficoltà riscontrate nell'investire in Italia, i piani futuri per salvaguardare la marginalità. Questi i partecipanti all'evento targato TTG: Alexander D'Orsogna, responsabile vendite Nord-Ovest, direzione vendite Alitalia; Marco Fontana, country manager Italia di Air Berlin; Karsten Sensen, director network & commercial Air Dolomiti; Marco Malato, country manager Italia Etihad Airways; Valeria Rebasti, general manager marketing Italia e Spagna Jet2.com. 

11,15 - La tavola rotonda si è aperta affrontando subito il tema della vendita diretta e del rapporto con le agenzie di viaggi.

 

11,25 - Alitalia riconferma la propria vicinanza alle agenzie di viaggi. D'Orsogna conferma infatti che ad oggi le vendite generate dai dettaglianti rappresentano il 75% del totale.

 

11,45 - Air One prosegue nel piano di espansione su Milano Malpensa. Previsti nuovi collegamenti internazionali anche nel corso del 2011.


12,01 - Arrivano i tanto attesi segnali di ripresa nel trasporto aereo. La conferma dalle dichiarazioni de partecipanti alla tavola rotonda che mettono in evidenza un ritorno delle prenotazioni anticipate. "Per quanto riguarda Etihad - evidenzia Marco Malato - sul mercato italiano registriamo già un load factor del 90% sui voli di luglio".


12,18 - "Investire in Italia è difficile perché le tasse sono troppo elevate". Valeria Rebasti commenta così la possibilità d aprire nuovi collegamenti sul nostro mercato.


12,32 - "L'Italia è un mercato interessante. Peccato che ci siano troppi scali. Difficile che il mercato possa sopportare questa situazione". Questa la considerazione di Karsten Sensen a proposito delle possibilità di sviluppo in Italia.


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