Si è spento oggi a Roma Giulio Andreotti, uno degli uomini simbolo della storia politica italiana del dopoguerra.
Andreotti, 94 anni, senatore a vita, è stato tra i protagonisti indiscussi sia della Democrazia Cristiana sia dei vari governi che si sono succeduti nel Paese nel corso del Novecento, con una presenza costante in Parlamento da 1945 a oggi.
Nel suo curriculum spiccano le sette nomine alla presidenza del Consiglio, tra cui quella del Governo di solidarietà nazionale durante il rapimento di Aldo Moro, e gli oltre 25 incarichi in diversi ministeri, tra cui una volta anche per i Beni culturali. È stato anche tra i più giovani ministri a essere nominato nella storia della Repubblica Italiana, quando a 31 anni ricevette l'incarico per gli Interni.
Su tutti i principali quotidiani online oggi vengono pubblicati profili, racconti e descrizioni del personaggio Andreotti, più volte discusso, ma diventato comunque emblema dell'evoluzione dell'Italia.
Le immagini e i video storici di Giulio Andreotti, i cui funerali sono previsti per domani in forma privata, su Repubblica.it e su Corriere.it