Il business della Concordia: tutte le cifre dello smaltimento

Saranno 700 gli uomini, tra i camalli della Cumv e i portuali della Compagnia Unica, che si occuperanno dello smantellamento della Costa Concordia a Genova.

E per l’operazione saranno necessari 80 milioni di euro, che si aggiungeranno ai 600 milioni spesi finora per recuperare la nave. Sono questi le cifre della demolizione della nave naufragata all’isola del Giglio il 13 gennaio 2012, che entro il 20 luglio dovrebbe lasciare la Toscana.

Una volta ricevuto il via libera dall’Autorità Portuale, come si legge su La Stampa, i camalli si occuperanno dello sbarco delle tonnellate di materiale che sarà estratto dal relitto nei 4-6 mesi in cui rimarrà alla diga di Prà-Voltri. Dopo questa prima fase di alleggerimento, la nave sarà trasferita nella zona industriale dello scalo per la demolizione definitiva, che durerà circa 18 mesi.

Tutto quanto potrà essere riutilizzato verrà donato ad enti benefici e no profit del quartiere ponentino genovese. Il materiale riciclabile verrà venduto, mentre il resto trasferito tramite camion in discariche attrezzate.

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