Turismo in Svizzera, a luglio pernottamenti a meno 5%

Estate sottotono per l'incoming svizzero. Secondo i dati provvisori pubblicati dall'Ufficio federale di statistica (Ust) in luglio i pernottamenti negli alberghi del Paese sono stati 4,1 milioni, in calo del 5% (-215mila) rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. La crisi economica si fa sentire soprattutto sul turismo proveniente dall'estero. Gli ospiti stranieri sono infatti diminuiti del 6,5% (-163mila), indica l'Ust, precisando che in termini assoluti i cali più marcati si registrano in provenienza dal Regno Unito (-19%) e dalla Germania (-7,3%). In flessione anche i turisti dagli Stati Uniti e dal Giappone, mentre sono aumentati quelli dai Paesi del Golfo e dalla Cina. I pernottamenti degli svizzeri sono invece scesi del 2,9% (-52mila). L'andamento generale rispecchia, seppur in misura minore, quanto successo nei primi sette mesi dell'anno: da gennaio a luglio vi è stata una contrazione dei pernottamenti pari al 7% rispetto allo stesso periodo del 2008 (-1,6 milioni a 21,1 milioni). La domanda interna è diminuita del 4,2%, quella degli ospiti stranieri dell'8,9%. In luglio le regioni più colpite dal calo della domanda turistica sono state l'Oberland bernese (-7,4% rispetto a luglio 2008) e i Grigioni (-5,4%). Il Ticino ha registrato una diminuzione dei pernottamenti del 2,8% (-11'865). L'unica regione turistica con un incremento significativo è stata quella di Basilea ( 9,6%).

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