Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il mare Italia soffre.
Maltempo su tutta la penisola e prezzi non vantaggiosi sono i nemici dell'estate made in Italy. "L'incoming è stato fortemente penalizzato dal meteo di questa estate - dichiara Laura Bolgia, titolare dell'Agenzia Viaggi Bolgia di Trento -; pochi gli italiani che hanno scelto il mare di casa nostra ma anche pochi gli stranieri. Qualche olandese e tedesco. La questione della Russia ci preoccupa molto".
E se il maltempo non dà tregua, altrettanto accade per i prezzi. "La Sardegna viene chiesta sempre meno: non ci sono pacchetti e i traghetti sono decisamente proibitivi" evidenzia Elisabetta Clementei dell'agenzia Spada Viaggi di Udine. Conferma la problematica prezzi Raffaella Melani, titolare dell'agenzia Malanubia di La Spezia: "A parità di servizi nell'80 per cento dei casi conviene l'estero rispetto all'Italia. Noi lavoriamo molto con le famiglie e siamo sensibili alla questione delle tariffe bambini. Non c'è omogeneità tra i tour operator italiani. Salvo alcune eccezioni, le promozioni bimbi gratis o con sconto sono presenti solo in fase di advance booking e per periodi brevi".
Altra questione riguarda gli alberghi: "Molti di loro non riconoscono la fee di agenzia. E questo scoraggia la prenotazione da parte nostra" dice ancora Melani.
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