Il commento del direttore
Remo Vangelista
Grecia in prima fila seguita da Spagna, Croazia e Tunisia, con una spesa media che si è aggirata sui 700 euro a pax, all'incirca quella del 2013.
È la fotografia del 2014 di Seanet, che ha avuto riscontri interessanti anche sul fronte Egitto. "Il Mar Rosso non ha attirato molta attenzione finché non è stato rimosso lo sconsiglio - evidenzia il direttore commerciale Andrea Pesenti -, anche se la costa Nord del Paese è riuscita parzialmente a sopperire al calo delle destinazioni classiche, Sharm in testa. Poi da luglio è ripartito".
Nelle agenzie targate SeaNet viene poi evidenziata anche la Turchia, venduta prevalentemente come destinazione mare; solo un 20 per cento delle pratiche si è orientato sulle crociere in caicco o sui tour della Cappadocia. "È una meta dalle grandi potenzialità: offre i resti di epoca romana più belli e interessanti dopo quelli in Italia e Istanbul è una città ricca di storia e cultura - sottolinea Pesenti -. Inoltre, ha una forte organizzazione turistica, oltre che un'importante flotta di charter, aerei, barche a vela e caicchi".
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