Cassazione sulle prenotazioni online: se le foto mentono, si può avere il rimborso

L'hotel che si è prenotato online non corrisponde, nella realtà, alle foto pubblicate sul web? Allora si può ottenere il rimborso. Parola di Corte di Cassazione.

È quanto afferma la sentenza 7101/2015: secondo quanto riportato in una nota dell'Unione dei Consumatori, il pronunciamento afferma che l'albergatore non può pretendere il pagamento del cliente nel momento in cui quest'ultimo si rifiuta di soggiornare in una stanza che non è corrispondente a quella per cui ha pagato l'anticipo.

Non solo: stando a quanto affermato dalla Cassazione, il cliente può ottenere il riaccredito dell'anticipo versato oltre ad eventuali rimborsi (se dimostrerà di aver dovuto sostenere spese a causa del disservizio) o indennizzi relativi al danno da vacanza rovinata.

Il cliente, però, per ottenere tutto questo dovrà fornire una documentazione fotografica delle differenze tra la stanza assegnata e quella raffigurata dalle immagini del sito al momento della prenotazione; inoltre, dovrà rifiutarsi di soggiornare nella camera.

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