Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo dieci anni di attività H-Farm, l’aggregatore delle startup, sbarca in Borsa. La società approderà inizialmente all’Aim, il listino per le piccole e medie aziende, ma ambisce ad arrivare al listino principale entro breve tempo.
H-Farm arriva a Piazza Affari dopo un decennio che ha portato investimenti in startup pari a 17 milioni di euro, oltre a quattro ‘exit’, ossia imprese vendute quando hanno raggiunto l’obiettivo di guadagno desiderato.
Nei prossimi cinque anni l’obiettivo è di raccogliere altri 20 milioni in nuove imprese, in Italia e all’estero. Riccardo Donadon, co-fondatore della società insieme a Maurizio Rossi, spiega in questi termini a Corriere Economia l’obiettivo della quotazione in Borsa. “Puntiamo - dice - a raccogliere 30 milioni di euro aggregando, in modo bilanciato, investitori industriali e finanziari. Ma il nostro scopo di più lungo periodo è dare spessore, profondità e valore al mondo delle startup, attivando energie, suscitando consapevolezza imprenditoriale e contribuendo alla modernizzazione del Paese”.
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