Distribuzione all’attaccoLa Pro Loco vende viaggi

Ora, in Lombardia, "ogni associazione potrà organizzare viaggi di ogni tipo per qualsiasi persona". Ad affermarlo è Gian Battista Merigo, uno dei fautori della richiesta di riconoscimento dello stato di crisi per le agenzie di Brescia e dintorni. Il quale lancia un allarme sulle norme che regolano la vendita di viaggi nella Regione.

Giovedì 11 febbraio, in IV Commissione Regione Lombardia, afferma Merigo, è stata ‘impugnata’ “la nuova legge sul Turismo della Regione Lombardia”, votando lo stralcio della parte che “prevedeva il divieto da parte di Pro Loco e altre associazioni di organizzare viaggi per qualsiasi gruppo”. E aggiunge: “L’articolo stralciato prevedeva l’obbligo dell'organizzazione tecnica di un'agenzia viaggi”. Un articolo, prosegue Merigo, “che erano riusciti a fare inserire nella nuova legge, fra gli altri, i nostri Angioletta Seretti di Brescia e Gianni Rebecchi di Mantova (in rappresentanza di Confesercenti Lombardia)”.

Per Merigo, quanto accaduto è una vittoria della politica sulle agenzie di viaggi, dal momento che “significa che ogni associazione potrà organizzare viaggi di ogni tipo per qualsiasi persona”. L’agente di viaggi chiude anche con un’ironica osservazione: “Certamente nessuno di noi ha il tempo e la voglia di fare barricate (abbiamo troppo lavoro in agenzia)!”.

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