Vendere viaggi non basta Gli agenti visti da Fiavet

Parla di un mercato dove i dettaglianti si muovono sempre più come tour organizer e sempre meno come rivenditori; e sprona le agenzie a cambiare pelle. Jacopo De Ria, da due anni alla guida della Fiavet nazionale, ha voluto lanciare un messaggio di cambiamento agli associati arrivati a Ugento, in Puglia, per la 55esima assemblea generale. “Le agenzie – afferma il presidente - devono diventare delle vere…” (segue a pag. 9 di TTG Magazine)

Vendere viaggi non basta. Bisogna organizzarli. È questa l’analisi del numero uno di Fiavet Jacopo De Ria, che durante l’assemblea generale dell’associazione ha fatto il punto sull’evoluzione del lavoro dell’agenzia di viaggi, anche alla luce dei recenti sviluppi e delle ultime tendenze del mercato. Su TTG Magazine, in distribuzione da oggi e consultabile anche online con la digital edition, il resoconto dell’evento con i principali temi affrontati.

I nodi da sciogliere
Dai consulenti di viaggi (ormai sempre più diffusi sul territorio italiano, anche in seguito ai programmi avviati da diversi network) fino alle questioni legate ai trasporti, passando per la Direttiva pacchetti Ue, che nel giro di qualche mese dovrà essere recepita dalla legislazione italiana: l’analisi ha passato in rassegna tutti i principali temi caldi della distribuzione attuale, disegnando un quadro in veloce evoluzione.

Un panorama che richiede anche cambio di competenze per i dettaglianti stessi che, secondo De Ria, dovranno adottare una mentalità più imprenditoriale rispetto al passato. E, dunque, anche investire sullo sviluppo e sulla tecnologia.

IL SERVIZIO COMPLETO È PUBBLICATO A PAG. 9 DI TTG MAGAZINE, CONSULTABILE A QUESTO LINK

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