Il commento del direttore
Remo Vangelista
Aumenta la tendenza agli affitti brevi, ma aumenta anche la richiesta di servizi. A fotografare l’andamento del settore è il Centro Studi di Property Managers Italia, che rileva un incremento di 35 punti percentuali rispetto ai contratti chiusi lo scorso anno nello stesso periodo.
Il 45 per cento dei viaggiatori, secondo i dati diffusi dall’associazione guidata da Stefano Bettanin, sceglie la formula dell’ospitalità residenziale per vivere un soggiorno all’insegna della libertà e perché è convinto che con questa formula possa entrare più facilmente in contatto con le tradizioni enogastronomiche e culturali tipiche della meta prescelta; il 30% perché, valutando i costi ed i benefici, ritiene sia una scelta economicamente meno onerosa rispetto ad un soggiorno in hotel ed infine il 25% sceglie la vacanza in casa, villa o appartamento perché la valuta la scelta più smart e più consona dal punto di vista della gestione familiare.
La prima destinazione scelta è la Sicilia, seguita da Puglia e Sardegna, ma aumentano le richieste anche per i borghi dell’entroterra. Tra le caratteristiche necessarie, la rete wifi funzionante e gratuita e l'aria condizionata.
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