Il commento del direttore
Remo Vangelista
Più semplice se si tratta di una semplice cena al ristorante, più complicato invece se si tratta di un viaggio. Dividere le spese tra amici può talvolta essere un procedimento molto complesso. E così arriva in soccorso la tecnologia, con una serie di app studiate apposta per distribuire le voci di costo tra i vari partecipanti alla vacanza (o all’evento, o alla cena).
repubblica.it ha selezionato alcune delle applicazioni per smartphone che offrono un servizio di questo genere.
Si va da Splid, in grado di supportare 150 valute, fino a Splittr, che promette di minimizzare i passaggi di denaro necessari tra viari partecipanti al viaggio.
Nasce invece con una vocazione precisa per il turismo Travellizer, che però non è ancora disponibile negli store italiani. Inoltre, a differenza delle altre due, è a pagamento (9,99 dollari). Da ricordare anche Divvy, che promette addirittura di ottenere lo stesso risultato delle altre app ma senza il bisogno di inserire i dati, che vengono ricavati direttamente dalle scansioni degli scontrini.
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