Il commento del direttore
Remo Vangelista
È il turismo uno dei veri motori dell'economia italiana. Se già i dati diffusi dal Mibact parlavano di arrivi a +4,1% e presenze a +3,7% per l'estate e l'autunno 2017, con un saldo dei pagamenti a +5,8% nel solo primo semestre dell'anno, ora a confermare il buono stato di salute della travel industry italiana arrivano anche i dati Istat.
L'istituto di ricerca fotografa nello specifico la situazione inerente il mercato del lavoro legato al turismo.
E per il secondo trimestre 2017 i lavoratori nelle attività di servizi per alloggi e ristorazione crescono del 12,5% sullo stesso periodo 2016. L'incremento si accompagna a un giro d'affari a +6,1% sul medesimo trimestre dello scorso anno.
Aumentano gli impiegati nel settore
Ottimi segnali arrivano anche sul fronte delle agenzie di viaggi e dei tour operator. In questo ambito, infatti, i dati Istat rilevano una crescita delle posizioni lavorative del 6,9% sul 2016, progressione che, anche in questo caso, va di pari passo con l'aumento del fatturato. Rispetto al secondo trimestre 2016, infatti, nel 2017 le adv e i t.o riportano ricavi in incremento, a +6,2%.
Se è vero che lo stesso Istat riportava ad agosto un listino al rialzo per i pacchetti vacanza e per i servizi di trasporto connessi ai viaggi, dunque, parrebbe che gli italiani non si siano lasciati intimorire da questi ritocchi. E abbiano anzi continuato a far lavorare adv e t.o. dando ulteriore valore alla nostra travel industry.
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