Direttiva pacchetti e Iva al 22 per cento Ecco cosa cambia dal primo luglio

Agenzie viaggi
- 29/03/2018 17:48

Direttiva pacchetti e Iva al 22 per cento Ecco cosa cambia dal primo luglio

Non si placano le preoccupazioni della distribuzione la nuova Direttiva Ue sui pacchetti turistici che entrerà in vigore il prossimo primo luglio. Eppure riuscire a definire correttamente cosa si sta vendendo, un pacchetto o una semplice combinazione di servizi turistici, è fondamentale per capire se l'agenzia può beneficiare di margini più elevati rispetto a quelli consentiti con il regime Iva al 22%.

Un tema, questo, affrontato dal consulente fiscale Fiavet Giulio Benedetti in un convegno organizzato nei giorni scorsi alla Bmt di Napoli dall'associazione sulle implicazioni fiscali del decreto di recepimento della Direttiva pacchetti. "Se - ha chiarito l'esperto - vendiamo un pacchetto turistico all'interno dell'Ue sappiamo che dobbiamo defalcare il 22% di Iva. Se invece la normativa ci consente di inquadrare i nostri servizi non come pacchetti, ma come servizi singoli, allora possiamo avere un margine maggiore´.

Un caso emblematico
Un esempio? "Se all'interno dell'Ue vendiamo un hotel più un servizio di guida, questo ora costituisce un pacchetto turistico ed è soggetto all'Iva del 22% sul margine". Ma dal primo luglio, "nel caso la guida turistica abbia un costo inferiore al 25% dell'intero pacchetto, oppure sia un servizio acquistato dopo l'inizio del servizio principale, non siamo più all'interno della definizione di pacchetto turistico così come espresso dalla bozza di recepimento della direttiva, ma di servizio singolo, sul quale possiamo beneficiare di margini più elevati".

In pratica, ha proseguito Benedetti, "se vendiamo a un nostro cliente un hotel a Parigi di 1000 euro più una guida al Louvre di 100, prima del primo luglio 2018 questo è un pacchetto turistico e, nel caso lo vendiamo a 1.500 euro, abbiamo un Iva da versare di 72 euro con un margine sulla pratica di 328 euro". Cambia tutto dal primo di luglio, perché, ha precisato il fiscalista, "dato che l'hotel e l'ingresso al Louvre con la guida sono venduti come servizi singoli, l'hotel (secondo l'art.7) è esente da Iva e lo stesso per il servizio di guida".