Il commento del direttore
Remo Vangelista
Undici biglietti acquistati per la somma di 3.590 franchi per volare in vacanza. Ma con un problema: la compagnia aerea non risulta esisente.
È questa la disavventura capitata a una famiglia kosovara stabilitasi in Svizzera, come racconta tio.ch. Inutile dire che, ovviamente, i biglietti non sono mai arrivati.
Non si tratterebbe però di un caso isolato: a essere ingannati con uno stratagemma simile sarebbe stata anche una famiglia di Cugy, sempre in Svizzera, che avrebbe acquistato biglietti aerei telefonicamente (per 2mila franchi), ricevendo una mail di conferma con i numeri i registrazioni, ma senza numero di volo o programma di viaggio. Con la mail, secondo le istruzioni, avrebbe ovulo recarsi al desk della compagnia in aeroporto. Insospettito, il cliente avrebbe chiamato lo scalo, ricevendo la conferma temuta: il vettore non esiste.
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