Aigo a Centinaio: "Sul codice identificativo deve intervenire lo Stato"

"Il ministro al Turismo Gian Marco Centinaio chiarisca in che termini intende apportare il suo contributo per risolvere la questione". Così Agostino Ingenito, presidente di Aigo, a proposito della decisione di imporre un codice identificativo alle strutture dedicate alle locazioni brevi.

"La questione - spiega il presidente dell’Associazione Italiana Gestori Ospitalità e ricettività diffusa di Confesercenti - appare complessa ma va dipanata in tempi celeri, considerando la grave disparità in atto tra operatori regolari, abusivi e il comportamento dei portali online di prenotazione che non distinguono strutture ricettive riconosciute da meri immobili ad uso turistico".

"Sono buoni segnali - prosegue il presidente - sia la recente volontà del Governo di non impugnare più la legge della Toscana che prevedeva, fra l’altro un registro regionale per le locazioni brevi, che l’iniziativa del Veneto, e prima ancora quella della Lombardia che aveva introdotto un codice identificativo regionale".

Occorre, però, un’iniziativa congiunta tra Stato e Regioni in materia, in modo da poter uniformare le modalità di gestione delle locazioni brevi e gli adempimenti da rispettare”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana